Martedì 26 e Mercoledì 27 febbraio 2013
dalle H 15:00 alle 19:00
Workshop “Gli Strumenti e l’Improvvisazione”
a cura del
Marco Cappelli Acoustic Trio
Marco Cappelli: guitar
Ken Filiano: bass
Satoshi Takeishi: percussion
In collaborazione con l’Ass. Cult. Controchiave
www.controchiave.it
Descrizione del Workshop:
In occasione del loro concerto romano previsto per il 27 Febbraio presso l’Ass. Cult. Totemtanz, prodotto dall’Ass. Controchiave nell’ambito del tour europeo 2013, Marco Cappelli, Ken Filiano e Satoshi Takeishi sono lieti di incontrare gli studenti interessati ad approfondire la tecnica dell’improvvisazione insieme con tre musicisti tra i più attivi e rinomati della scena newyorkese e rappresentanti del fermento che si snoda attualmente tra Brooklyn e downtown New York. Regolare ospite di clubs come e Stone (il mitico locale di John Zorn), Barbes, Brecht Forum, Roulette… e molti altri centri vitali della creatività nella Grande Mela, il trio partirà da
uno sguardo alle tecniche dei singoli strumenti per approdare ai criteri guida di un’improvvisazione “senza rete”.
In particolare dedicato agli studenti di chitarra classica, contrabasso e percussioni curiosi di un possibile approccio non convenzionale al loro strumento, l’appuntamento è di quelli da non perdere per tutti gli appassionati di jazz e musica improvvisata.
Tutti gli strumentisti sono invitati a partecipare sia come solisti che in formazioni di ensemble.
Il workshop prevede due giorni di lavoro, ognuno di 4 ore, durante i quali saranno previste dimostrazioni, audizioni di singoli studenti e improvvisazioni collettive guidate.
Scaletta del 26 febbraio (dalle H 15:00 alle 19:00)
- presentazione del workshop a cura del Marco Cappelli Acoustic Trio
- dimostrazione dei singoli strumentisti del Trio, ognuno dei quali introdurrà il personale mondo strumentale
- audizioni singole
- improvvisazioni collettive guidate con gli studenti
Scaletta del 27 febbraio (dalle H 15:00 alle 19:00)
- audizioni singole
- improvvisazioni collettive guidate con gli studenti
Il Marco Cappelli Acoustic Trio riunisce tre dei più attivi e versatili musicisti di Downtown New York attorno alla musica che il chitarrista napoletano, ormai da anni trapiantato a Brooklyn, ha scritto ispirandosi al mondo del romanzo giallo: dapprima dialogando con la scrittrice francese Fred Vargas (al cui personaggio Adamsberg è dedicato il disco di esordio del trio “Les Nuages en France”, pubblicato da Mode Records) e poi lavorando sul Commissario Ricciardi dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, al quale è dedicata la suite “O’ Pateterno nun è mercante ca pava o’ sabbato”. La registrazione di questo nuovo lavoro è prevista a Milano alla !ne di questo tour, presso gli studi Officine Meccaniche di Mauro Pagani.
Marco Cappelli si è formato come chitarrista classico e ha in seguito praticato con uguale dedizione il repertorio contemporaneo e i linguaggi dell’improvvisazione. La varietà e la diversità del suo approccio corrispondono alla quantità di collaborazioni che ha sviluppato nel corso della sua carriera: Anthony Coleman, Butch Morris, Jim Pugliese, Enrico Rava, Marc Ribot, Elliott Sharp, Markus Stockhausen. In Italia Marco, oltre all’insegnamento presso il Conservatorio di Palermo, collabora con l’Ensemble Dissonanzen di Napoli e ha nel suo repertorio
diversi progetti originali, tra cui ricordiamo l’Extreme Guitar Project (10 commissioni originali a compositori newyorkesi di area Downtown), In the Shadow of No Tower (un concerto multimediale – diventato un !lm e pubblicato in dvd – in collaborazione con il fumettista Art Spiegelman e l’attore John Turturro), e Caged Funk (progetto di Marc Ribot incentrato sulla rivisitazione funky della musica di John Cage).
Ken Filiano è uno dei più attivi e versatili bassisti della scena newyorkese. Il suo lavoro si muove tra jazz, improvvisazione libera, musica scritta, world music, performance interdisciplinari. Ken guida un proprio quartetto e ha collaborato con una lista impressionante di musicisti: Bobby Bradford, John Carter, Vinny Golia,
Joseph Jarman, Butch Morris, Carlos Zingaro… La sua discogra!a è altrettanto vasta, ma si segnala qui un acclamato album in solo “Subvenire”.
Satoshi Takeishi è originario di Mito in Giappone. Ha studiato al Berklee College di Boston, dove ha sviluppato un interesse per le musiche del Sudamerica che lo ha condotto in Colombia, dove ha vissuto per diversi anni intrecciando numerose relazioni musicali. Nel 1986 è ritornato negli USA, dove ha cominciato a lavorare come arrangiatore e produttore. Anche Satoshi ha vaste e diversi!cate esperienze, insieme a Ray Barretto, Carlos ‘Patato’ Valdes, Eliane Elias, Dave Liebman, Anthony Braxton, Rabih Abu Khalil, Ned Rothenberg.
www.marcocappelli.com
www.youtube.com/watch?v=YRjib-vigtI
www.youtube.com/watch?v=wdZRztIpMxY